È l’operazione mediante la quale si ottengono dei coni esterni e interni con l’avanzamento della slitta portautensili opportunamente inclinata.
Norme per l’inclinazione della slitta portautensili.
Inclinazione della slitta portautensili per grandi conicità (figura 3)
Esecuzione degli accoppiamenti conici. (Per la tornitura del cono interno l’utensile è sinistro e la rotazione del pezzo è oraria) (figura 4 a)
Metodo per stabilire la profondità di passata in relazione alla dimensione effettiva del cono (figura 4 b)
SCOPO DELL’OPERAZIONE
Eseguire coni interni ed esterni mediante l’avanzamento manuale del carrello superiore inclinato di un valore corrispondente alla metà della conicità.
ATTREZZATURE
Utensili: come per la cilindratura esterna; da alesare (UNI 4256) o barrette con utensile orientabile.
Mezzi di controllo: calibro a corsoio, calibri fissi ad angolo, calibri ad anello e a tampone – barra seno.
Apparecchi per tornitura conica: a vite senza fine e slitta verticale con movimento circolare manuale.
METODO DI LAVORO
A) Coni interni (figura 1 e 2)
- Inclinare la slitta portautensili dell’angolo richiesto indicate nel (TORNITURA CONICA: GENERALITA’ “2° caso”)
- Collocare il pezzo e l’utensile secondo le norme date, osservando che la sua sporgenza sia da 4 a 6 mm in più della lunghezza della generatrici del cono da eseguire
- Con passate successive eseguire la prefinitura del cono interno
- Introdurre delicatamente nel foro conico il tampone per coni interni e controllare osservando le norme indicate nel (CONTROLLO DELLA CONICITA’ CON CALIBRI AD ANELLO E A TAMPONE “B” ).
- Messa a punto la conicità, azzerare il tamburo
- Misurare quindi di quanti mm deve ancora introdursi il tampone nel foro ed eseguire il calcolo per conoscere la profondità di passata corrispondente (vedi: ESECUZIONE DI ACCOPPIAMENTI CONICI)
- Effettuare le passate necessarie, controllando ancora con il tampone prima della passata di finitura
- Eseguire la finitura osservando le norme del (TORNITURA PIANA O SFACCIATURA DI SPALLAMENTI ESTERNI) per la finitura a mano, in modo da ottenere una superficie liscia e regolare.
B) Coni esterni (figura 3 e 4)
- Si esegue lo stesso metodo che per la lavorazione dei coni interni, utilizzando un utensile da cilindrare appropriato.
- Per il controllo con calibro ad anello attenersi alle norme indicate nel (CONTROLLO DELLA CONICITA’ CON CALIBRI AD ANELLO E A TAMPONE “A” ).
INCLINAZIONE DELLA SLITTA PORTAUTENILI PER GRANDI CONICITA’ (figura 3)
N.B.: Caso in cui l’angolo da eseguire sia maggiore della graduazione della base. (Esempio: graduazione della piastra girevole = 45″)
- Togliere la piastra girevole dalla sua sede
- Effettuare un’accurata pulizia delle superfici di contatto
- Con compasso a punte facendo centro sull’asse di rotazione della piastra girevole, prolungare l’arco di cerchio che limita la graduazione sulla slitta trasversale.
- Aprire il compasso della quantità di gradi eguale alla differenza fra l’inclinazione da effettuare e quella esistente e puntando sull’estremità della graduazione (45°) intersecare la circonferenza con un tratto nitido (figura 3)
- Rimettere la piastra girevole in sede facendo coincidere la linea di fede con il tratto tracciato, fissarla e procedere alla tornitura conica.
N.B.: Quando si prevede che lo stesso cono si debba eseguire altre volte, conviene rendere indelebile il segno tracciato e marcare anche il numero corrispondente ai gradi.
ESECUZIONE DI ACCOPPIAMENTI CONICI (figura 4a)
Eseguire su di un pezzo adatto il cono esterno:
- Si esegue lo stesso metodo che per la lavorazione dei coni interni, utilizzando un utensile da cilindrare appropriato.
- Per il controllo con calibro ad anello attenersi alle norme indicate nel (CONTROLLO DELLA CONICITA’ CON CALIBRI AD ANELLO E A TAMPONE “A” ).
Senza variare l’inclinazione della slitta portautensili, eseguire (con utensile sinistro) il cono interno, ruotano in senso orario e controllando la conicità con il pezzo precedente (figura 4 a).
N.B.: Affinche i pezzi si accoppiano perfettamente è pure necessario che nei due casi (cono esterno e cono interno) la punta del tagliente si mantenga perfettamente al centro del pezzo.
CALCOLO DELLA QUANTITA’ DI MATERIALE DA ESPORTARE IN RELAZIONE ALLA PARTE SPORGENTE DEL TAMPONE (figura 4b)
Per conoscere lo spostamento del carro trasversale p1 da effettuarsi con il carro trasversale, perché il tampone raggiunga la posizione voluta si misura la distanza l1 (figura 4b) e si ricava mediante la formula:
Esempio: in un cono di 70° il tampone deve ancora penetrare di mm 5. Quale sarà la profondità di passata p1?
Che si potrà realizzare in tre passate, cioè:
AVVERTENZE
- Quando il fondo conico (o il pezzo conico esterno) deve essere rettificato, occorre lasciare gli opportuni soprametalli.
- Nel caso di conicità molto pronunziata nei pezzi montati su spine fra le punte (figura 3) può succedere che la slitta portautensili tocchi la testa motrice; occorre invertire l’inclinazione della slitta capovolgendo il pezzo fra le punte.
- Se il pezzo da eseguire fosse notevolmente lungo, occorre provare se la corsa della slitta portautensili permettere di effettuare la passata completa; in caso contrario bisogna ricorrere ad un tornio più grande, oppure all’apparecchio copiatore.
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