OPERAZIONI E LAVORAZIONI CON I TRAPANI

trapani colonna - radiale

I trapani sono macchine utensili che eseguono operazioni di esportazioni di trucioli con lo scopo di eseguire fori nel pezzo in lavorazione.

Tipi di trapani:

  • Trapano a colonna: dove l’avanzamento dell’utensile è manuale.
  • Trapano radiale: dove l’avanzamento dell’utensile è automatico ed è presente una guida per lo scorrimento dell’utensile.

 

PRINCIPALI OPERAZIONI DA  ESEGUIRE PER LE LAVORAZIONI E SICUREZZA AL TRAPANO

Per la lavorazione:

  1. Bloccare il pezzo sulla tavola di appoggio del trapano.
  2. Montare l’utensile nel mandrino, bloccandolo con l’apposita chiave.
  3. Accendere il motore.
  4. Portare gradualmente la punta a contatto con il pezzo da forare (sul tornio radiale l’abbassamento della punta è automatico).
  5. Spegnere il motore.

Per la sicurezza:

  • È necessario installare un riparo che circoscriva tutta la zona pericolosa, che intercetti i materiali proiettati, senza essere di intralcio alla lavorazione. Il riparo deve essere resistente all’urto e consentire una completa visibilità.
  • Per evitare che la punta si inceppi, spezzandosi o provocando la rotazione del pezzo, è necessario che sia ben affilata e montata correttamente, scegliere l’utensile in base al materiale da lavorare e rispetto ai parametri propri di questa lavorazione.
  • Occorre utilizzare un apposito sistema di bloccaggio, sia per pezzi di grandi dimensioni che per pezzi piccoli. Per il fissaggio dei pezzi grandi si possono usare piattaforme autocentranti, griffe, morse speciali o staffe, mentre per pezzi piccoli il fissaggio può avvenire mediante mascherine o morsetti di adeguata rigidezza.
  • Gli organi di trasmissione del moto devono essere provvisti di un coperchio di protezione, munito di un dispositivo di blocco elettrico che non permetta il funzionamento della macchina a sportello aperto.

PRINCIPALI NORME COMPORTAMENTALI DEI LAVORATORI E PROCEDURE

Quando si utilizzano utensili elettrici si dovrebbero sempre rispettare, tutte le precauzioni base di sicurezza per ridurre il rischio di incendio, scossa
elettrica e danni personali.

Le lavorazioni effettuate con un elettroutensile possono diventare pericolose per l’operatore se non vengono rispettate norme operative sicure ed adeguate. Come per qualsiasi macchina elettrica che ha un organo di lavoro in movimento, l’utilizzo dell’utensile comporta alcuni rischi.

Se la macchina viene utilizzata prestando la massima attenzione al lavoro che si sta facendo, rispettando le regole ed utilizzando gli adeguati dispositivi di protezione individuale, la probabilità di incidenti sarà quasi nulla.

I possibili rischi residui sono relativi a:

  • Contatti diretti od indiretti con la scossa elettrica.
  • Ferimenti per contatto con parti rotanti in movimento.
  • Ferimenti per contatto con parti spigolose.
  • Ferimenti per eiezioni di parti di utensile o di materiale in lavorazione.

Le attrezzature di sicurezza previste sulle macchine, come le protezioni, i carter, gli spingipezzo, i dispositivi di ritenuta, i dispositivi di protezione individuale come gli occhiali, le maschere antipolvere, le protezioni auricolari, le scarpe e i guanti possono ridurre le probabilità di incidente. Anche la migliore protezione, però, non può proteggere contro la mancanza di buon senso e di attenzione. Abbiate sempre buon senso e prendete le precauzioni necessarie.
Fate solo i lavori che ritenete siano sicuri. Non dimenticate: la sicurezza è responsabilità di ognuno.

5 velocità trapano

Operazioni particolari: il cambio della velocità di rotazione del mandrino viene fatto manualmente variando il gruppo di trasmissione (pulegge e cinghia). Il mandrino può ruotare a 5 velocità diverse: 580, 850,1220, 1650 e 2650 giri/min. La cinghia necessaria per ottenere le cinque diverse velocità è disposta sui differenti gradini delle pulegge. La velocità più lenta si ottiene con la cinghia sul gradino più piccolo della puleggia del motore e sul gradino più grande della puleggia del mandrino posto sotto il coperchio nella parte alta del trapano. Il coperchio ribaltabile è dotato di dispositivo di blocco.

I fattori che determinano un miglior regime di lavoro con i trapani sono il tipo di materiale, la grandezza del foro, il tipo di punta o di fresa e la qualità del taglio desiderata. Più la punta è piccola, più la velocità necessaria deve essere alta. La velocità deve essere più alta nei materiali teneri che nei metalli duri. Utilizzate la velocità raccomandata per la punta e il materiale da forare.

 LAVORAZIONI AL TRAPANO

Il trapano è utilizzato per le operazioni di:

  • Foratura.
  • Alesatura.
  • Maschiatura.
  • Lamatura.
  • Svasatura.

Foratura

la foratura consiste nel realizzare fori in un pezzo asportando materiale sotto forma di trucciolo con un utensile.

I fori vengono definiti:

  • Passanti ( quando atraversano tutto il pezzo).
  • Ciechi (quando hanno una profondità minore del pezzo).
i vari moto

Durante la lavorazione di foratura è necessario lubrificare l’utensile con acqua e olio emulsionante affinchè non perda le sue caratteristiche di durezza.

Per poter esseguire l’operazione di foratura l’utensile deve avere due moti:

  • Moto di taglio: è un moto di rotazione circolare uniforme trasmesso alla punta dal motore del trapano. Esso serve alla esportazione del trucciolo e varia in funzione:
  1. Del materiale da lavorare.
  2. Del diametro del foro.
  3. Dal materiale della punta.
  • Moto di avanzamento: è il moto di penetrazione nel materiale trasmesso dal trapano alla punta.

Esso garantisce la continuità di formazione del trucciolo e dipende:

  1. Dal materiale da lavorare.
  2. Dal materiale della punta.
  3. Dalle finiture della lavorazione.

Durante l’esecuzione dei fori profondi su materiali malleabili bisogna invertire il moto di avanzamento per la fuoriuscita del truciolo.

Alesatura

L’operazione di alesatura consiste nell’asportare materiale dalla superficie interna di un foro, al fine di ottenere:

  1. Calibratura dimensionale.
  2. Finitura superficiale ( cilindrica, conica).

L’operazione è fatta mediante un utensile detto alesatore.

Maschiatura

La maschiatura è una operazione con la quale si eseguono filettature interne.

Si effettua con un utensile detto maschio dotato di un imbocco conico.

Lamatura e Svasatura

L’operazione di lamatura consiste nel costruire delle spinature aventi forma di corona circolare generalmente sedi di viti. Si esegue con utensili allargatori.

La svasatura è un’operazione che consiste nello smuzzare i bordi mediante un angolo predefinito (normalmente di 90°).

Generalmente si esegue per alloggiare la testa svasata di viti. Si usano utensili allargatori conici.

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