LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA PER IL COVID-19

la fine dello stato di emergenza per il covid-19

Il 31 marzo 2022 è cessato lo stato di emergenza da Covid-19. Dopo 2 anni di limitazioni legate all’emergenza Covid, questa giornata segna l’inizio del ritorno alla normalità. Il 1° aprile per gli italiani è stato il giorno del “libera tutti”.

LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA COVID 19

Il decreto legge n.24 del 24 marzo 2022 ha introdotto, dal 1° al 30 aprile 2022, nuove disposizioni per il graduale superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Venerdì primo aprile, dopo due anni, è finito lo stato di emergenza covid. La novità più grande è che da oggi il green pass non sarà più necessario per andare dal parrucchiere, in banca, negli uffici pubblici. Stop al certificato verde anche sui mezzi, nei ristoranti all’aperto, nei musei, in centri termali e culturali. Resta invece il green pass base per accedere ai luoghi di lavoro. Tutto questo fino al 30 aprile.

Dal primo maggio, poi, altre novità. Dal green pass, al super green pass passando per mascherine e quarantene, il Governo ha istituito una sorta di calendario che togliere le limitazioni imposte. L’Italia si avvia insomma al ritorno alla normalità, o meglio alla convivenza con il virus, che continua a circolare ampiamente.

Con le nuove regole non vengono più lasciati senza stipendio gli irriducibili no vax (sanitari esclusi) e scompaiono le quarantene dei contatti stretti no vax di un positivo, sostituite anche per loro dall’autosorveglianza. Ecco il calendario con le varie tappe fissate dal nuovo decreto per il superamento delle misure di contrasto alla pandemia.

Le disposizioni riguardano:

  1. L’eliminazione delle quarantene precauzionali (art. 4). 
  2. L’utilizzo delle mascherine (art. 5).
  3. Il graduale superamento del Green pass (artt. 6 e 7).
  4. La scuola (art. 9).
  5. La fine del sistema delle zone colorate e il ritorno alla capienza del 100% per gli impianti sportivi.

1) L’ISOLAMENTO E LA QUARENTENA

Dal 1° aprile 2022 le persone positive al Covid sono sottoposte alla misura dell’isolamento con divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora fino all’accertamento della guarigione. Da oggi va in quarantena solo chi è positivo al Covid.

Invece per i contatti stretti di un positivo scatta solo l’autosorveglianza per dieci giorni e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 al chiuso e fare il tampone dopo cinque giorni o quando compaiono sintomi. Ai contatti stretti di casi confermati Covid è applicato il regime dell’autosorveglianza, che consiste nell’obbligo di indossare mascherine FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo all’ultimo contatto stretto e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi che, in caso di risultato negativo, deve essere ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

2) L’UTILIZZO DELLA MASCHERINA

L’utilizzo della mascherina permane fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso (nelle funivie obbligatoria la Ffp2), nelle scuole fino al termine dell’anno scolastico.

Fino al 30 aprile 2022 è obbligatorio l’uso di mascherine FFP2 nei seguenti casi:

  • Accesso ai mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, navi, traghetti, autobus e scuolabus, taxi, trasporto pubblico locale).
  • Spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, per gli eventi e le competizioni sportivi.

In tutti gli altri luoghi al chiuso, diversi dalle abitazioni private, è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Non hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie:

  • Bambini di età inferiore ai sei anni.
  • Persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
  • Soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Fino al 30 aprile 2022 sull’intero territorio nazionale, per i lavoratori, sono considerati dispositivi di protezione individuale le mascherine chirurgiche.

3) LA GRADUALE ELIMINAZIONE DEL GREENPASS

È stato previsto anche un graduale superamento del Green pass, sia base che rafforzato.

Per quanto riguarda l‘accesso al luogo di lavoro, fino al 30 aprile è possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass “base”. 

Fino al 31 dicembre 2022 rimane l’obbligo di esibire il Green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.

COSA È IL GREEN PASS

Il Green Pass è una certificazione digitale e stampabile che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia viene emesso soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute. Il Decreto legge n.172 del 26.11.2021 distingue tra due diversi tipi di Green Pass, il Green Pass “rafforzato” e il Green Pass “base“.

  • Il Green Pass “rafforzato” è quello che si ottiene se si è vaccinati o guariti dal Covid-19 da non più di 6 mesi.
  • Il Green Pass “base” è quello che si ottiene anche solo con un tampone molecolare o antigenico rapido negativo.

4) LA SCUOLA

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività dal 1° aprile 2022 fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022. In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

5) LA FINE DEL SISTEMA DELLE ZONE COLORATE

Dal 1° aprile 2022, non vige più lo stato di emergenza in Italia, è scaduto ieri e dal 28 marzo è finita anche l’era dei “colori” delle Regioni. Tutta la nazione è zona bianca e ora cambiano le regole per quanto riguarda green pass, usodi mascherine e quarantena in caso di contatto con positivi.

ACCESSO LIBERO A MUSEI, HOTEL E RISTORANTI ALL’APERTO

Non è più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio(resta obbligo di mascherina fino al 30 aprile). Addio al certificato verde anche per alloggiare in hotel e strutture ricettive (compresi i ristoranti al loro interno), per visitare musei, mostre e biblioteche, per accedere aiparchi divertimento e alle piscine all’aperto, per mangiare nei ristoranti all’aperto, per andare dal barbiere, dal parrucchiere e dall’estetisa, nonché per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale (tram, autobus, metro), anche se resta obbligo di mascherina Ffp2 fino al 30 aprile. Per tutte queste attività l’accesso è libero.

GREEN PASS BASE PER TRENI, AEREI, STADIO E CONCERTI ALL’APERTO

Per la ristorazione al chiuso, al banco o al tavolo, serve il pass base. Green pass base per salire su aerei, treni, tranghetti e pullman intra-regionali (con obbligo di mascherina Ffp2 fino al 30 aprile), partecipare a concorsi pubblici, accedere alle mense, andare allo stadio (con mascherina Ffp2 fino al 30 aprile) e assistere a spettacoli teatrali e concerti all’aperto (sempre con mascherina Ffp2). Dal primo aprile decade, inoltre, il limite alle capienze e dunque anche negli stadi sarà possibile occupare il 100% dei posti.

LE REGOLE PER MUSEI, CINEMA E TEATRI

Da venerdì primo aprile cambiano regole e modalità di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo. Con la fine dello stato di emergenza, infatti, il Super green pass non sarà più necessario – almeno fino al 30 aprile – per partecipare agli spettacoli che si svolgono all’aperto. Diverse, invece, le regole per quelli al chiuso.

Per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, informa il ministero della Cultura in una nota, non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Per quanto riguarda i cinema, i teatri e i concerti dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2. Dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.

FESTE PRIVATE E DISCOTECHE.

Per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni, le regole non cambiano: tutti i partecipanti dovranno avere ancora il Super green pass. Resta l’obbligo di Super green pass anche per andare in discoteca, dove sarà sufficiente la mascherina chirurgica, da togliere mentre si balla. Le discoteche torneranno a capienza piena.

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