CALIBRI FISSI

 

calibri fissi

GENERALITA’

Al fine di rendere più rapido e semplice il controllo dei pezzi lavorati, soprattutto se prodotti in serie di pezzi uguali, vengono utilizzati gli strumenti comparatori fissi o calibri fissi, i quali consentono il controllo diretto della dimensione e della forma di un pezzo con il metodo del confronto.

Gli strumenti comparatori fissi non consentono quindi di misurare una quota qualsiasi di un pezzo, ma offrono la possibilità di distribuire se una data quota è compresa o meno entro il campo di tolleranza ad essa assegnato dal disegno.

La caratteristica di questi strumenti è quella di avere ognuno:

  • Una forma.
  • Una dimensione nominale determinata.

Sono pertanto in grado di controllare soltanto un pezzo avente quella stessa dimensione e quella forma.

Il campo di misura di questi strumenti ai valori compresi soltanto in uno stretto campo di tolleranza relativo alla dimensione nominale che contraddistingue il calibro.

Ovviamente i calibri fissi devono essere costruiti con una precisione superiore a quella richiesta per i pezzi che sono destinati a controllare.

I principali strumenti comparatori fissi sono:

  • I blocchetti piano paralleli.
  • I calibri fissi per controllo di alberi e foro.
  • I calibri a lame per controlli particolari.

BLOCCHETTI PIANO PARALLELI

Sono campioni di lunghezza utilizzati per tutti i controlli che richiedono un confronto tra una quota campione molto precisa (costituita appunto da uno o più blocchetti sovrapposti) e una quota da controllare.

blocchetti piano paralleli

Data l’alta precisione con la quale sono realizzati, i blocchetti piano-paralleli vengono utilizzati ad esempio per l’azzeramento, la taratura ed il collaudo degli strumenti di misura (micrometri, calibri a corsoio , ecc..).

La possibilità di realizzare qualunque quota, combinando tra loro più blocchetti, consente inoltre di utilizzare come strumenti di misura. Confrontando ad esempio mediante un comparatore la quota in esame con la quota campione formata da una combinazione di blocchetti.

Oltre ai blocchetti PP, che sono campioni di lunghezza, esistono anche i blocchetti pinao conici che consentono di realizzare angoli campione di qualsiasi ampiezza.

QUALITA’ DEI BLOCCHETTI PIANO-PARALLELI

I blocchetti johansson si trovano in commercio, serie più o meno numerosa di blocchetti di spessore crescente da un minimo di 1 mm a un massimo di 100 mm.

Le serie, oltre che per il numero di blocchetti, si differenziano per il grado di precisione garantito dalla casa costruttrice.

Le norme DIN 861 prevedono 6 qualità diverse per le serie di blocchetti:

  • La serie del grado 00 sono utilizzate nel laboratori scientifici.
  • Il grado 0 è utilizzato per il controllo di apparecchiature di alta precisione.
  • Il grado 1 è utilizzato per il controllo ai calibri.
  • Il grado 2 è utilizzato per il controllo ISO, IT6, IT7 e per il controllo dei comparatori.
  • Il grado 3 e 4 sono utilizzati per i normali controlli di officina.
schema 1

ESEMPIO DI SERIE DI BLOCCHETTI PIANO-PARALLELI

Una serie molto comune prevede 88 blocchetti. Combinando opportunamente i blocchetti è possibile realizzare una qualsiasi quota campione da 1 mm fino a oltre 500 mm, con una approssimazione di ½ millesimo di mm (0,0005 mm =0,5 µm).

schema 2

COMBINAZIONE DI BLOCCHETTI

Si scelgono prima i blocchetti che realizzano la parte frazionaria della quota, poi i blocchetti che servono a comporre la parte intera della quota da realizzare.

schema 3

CALIBRI FISSI PER FORI (PASSA-NON PASSA) ED ALBERI (FORCELLA)

Sono strumenti di misura manuali meccanici impiegati nelle linee di produzione per garantire che la lavorazione sia avvenuta e che sia stata eseguita in modo corretto.
Differiscono fra di loro a seconda del tipo di superficie di cui devono controllare la corrispondenza a dimensioni prefissate:

  • A tampone per fori circolari interni.
  • A forcella per esterni.
  • Ad anello per esterni cilindrici.
  • Con forme particolari nel caso di calibri speciali.

Questi sono opportunamente dimensionati in modo che il calibro “passa” si introduca nella zona lavorata ed, al contrario, il calibro “non passa” non si introduca.

I parametri controllati più frequentemente sono:

  • Dimensioni e profondità di fori.
  • Diametri esterni (alberi).
  • Lunghezze e spessori.
  • Filettature esterne ed interne.
  • Fori ed alberi scanalati.
  • Smussi.
  • Raggi.
  • Angoli.

Es.: calibro fisso per albero.

passa - non passa 1

Es.: calibro fisso per foro.

passa - non passa 2

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