QUALI SONO GLI OBBLIGHI PER IL DATORE DI LAVORO E PER IL LAVORATORE PER PREVENIRE GLI EFFETTI DEL RUMORE (D.Lgs 81/08)

quali sono gli obblighi per il datore di lavoro e per il lavoratore per prevenire gli effetti del rumore (d.lgs 81/08)

Il decreto legislativo 81/08, per prevenire gli effetti del rumore prevede obblighi per il datore di lavoro e per il lavoratore.

QUALI SONO GLI OBBLIGHI PER IL DATORE DI LAVORO

In funzione della classe di rischio d’appartenenza il datore di lavoro deve adottare le misure di prevenzione, deve prevedere un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro e deve mettere a disposizione dei lavoratori adeguati D.P.I.

A) OBBLIGHI COMPORTAMENTALI

Il datore di lavoro, oltre a quelli di ordine generale mirati all’abbattimento del rumore negli ambienti di lavoro deve:

  • Informare i lavoratori sui risultati dell’indagine fonometrica.
  • Fornire ai lavoratori interessati i necessari D.P.I., integrati da una idonea formazione.
  • Esigere l’osservanza delle disposizioni in materia di protezione.

B) PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DI ESPOSIZIONE AL RUMORE DURANTE IL LAVORO

1) INTERVENTI SULLA FONTE DI RUMORE

Sono gli interventi più difficili ma anche i più efficaci e definitivi:

  • Sostituzione di macchinari obsoleti con macchinari più moderni e silenziosi.
  • Riduzione della concentrazione di macchinari nello stesso ambiente di lavoro.
  • Sostituzione di modalità operative rumorose con altre meno rumorose.
  • Manutenzione periodica di macchine e/o impianti.
  • Prevenzione nell’ambiente di lavoro.

2) INTERVENTI SULLA PROPAGAZIONE DELL’ONDA SONORA

Sono interventi che mirano a bloccare o ad attenuare la propagazione del rumore in aria o nei solidi (pavimenti, pareti. ecc..):

  • Utilizzo di pannelli fonoassorbenti come barriere o come rivestimento dell’ambiente.
  • Isolamento in cabina di macchine rumorose.
  • Adozione di supporti antivibranti per l’intera macchina o per parti di essa.

3) INTERVENTI SULLA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Si eseguono quando sono impraticabili gli interventi sulla sorgente e sulla propagazione del rumore:

  • Riduzione del tempo di esposizione del singolo lavoratore mediante organizzazione diversa dei turni lavorativi.
  • Separazione dell’operatore dall’ambiente rumoroso mediante l’utilizzo di cabine isolate acusticamente.

C) ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEL RISCHIO RUMORE

Il datore di lavoro è tenuto a eliminare i rischi del rumore alla fonte o a ridurli al minimo e, in ogni caso, a livelli non superiori ai valori limite di esposizione, mediante le seguenti misure:

  • Adozione di altri metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore.
  • Scelta di attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile.
  • Progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro.
  • Adeguata informazione e formazione sull’uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo la loro esposizione al rumore.
  • Adozione di misure tecniche per il contenimento.
  • Riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell’intensità dell’esposizione e l’adozione di orari di lavoro appropriati, con sufficienti periodi di riposo.
  • Inoltre sceglie dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentono di eliminare il rischio per l’udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti.

D) FORNIRE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

Il datore di lavoro, qualora i rischi derivanti dal rumore non possono essere evitati con misure di prevenzione e protezione, fornisce i dispositivi di protezione individuali per l’udito:

  • Nel caso in cui l’esposizione al rumore superi i valori inferiori di azione il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito.
  • Nel caso in cui l’esposizione al rumore sia pari o al di sopra dei valori superiori di azione fa tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i dispositivi di protezione individuale dell’udito.
  • Sceglie dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentono di eliminare il rischio per l’udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti.
  • Verifica l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale dell’udito.

Il datore di lavoro tiene conto dell’attenuazione prodotta dai dispositivi di protezione individuale dell’udito indossati dal lavoratore solo ai fini di valutare il rispetto dei valori limite di esposizione.

E) LA SORVEGLIANZA SANITARIA

È estesa ai lavoratori esposti a livelli superiori ai valori inferiori di azione, su loro richiesta o qualora il medico competente ne confermi l’opportunità.

Nel caso in cui la sorveglianza sanitaria riveli, in un lavoratore, l’esistenza di anomalie imputabili ad esposizione a rumore, il medico competente ne informa il datore di lavoro ed il lavoratore.

La sorveglianza sanitaria è obbligatoria per i lavoratori la cui esposizione al rumore eccede i valori superiori di azione.

In questi casi il datore di lavoro:

  • Riesamina la valutazione del rischio e le misure volte a eliminare o ridurre i rischi.
  • Tiene conto del parere del medico competente nell’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre il rischio.
  • Adotta le misure affinché sia riesaminato lo stato di salute di tutti gli altri lavoratori che hanno subito un’esposizione analoga.

Se i valori inferiori di azione sono superati:

Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito e sottopone i lavoratori a sorveglianza sanitaria su loro richiesta o qualora il medico competente ne confermi l’opportunità.

Se i valori superiori di azione sono oltrepassati:

Il datore di lavoro:

  • Elabora ed applica un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l’esposizione al rumore.
  • Fa tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i dispositivi di protezione individuale dell’udito.
  • Sottopone i lavoratori a sorveglianza sanitaria.

I luoghi di lavoro dove i lavoratori possono essere esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione sono indicati da appositi segnali. Dette aree sono inoltre delimitate e l’accesso alle stesse è limitato, ove ciò sia tecnicamente possibile e giustificato dal rischio di esposizione.

I datori di lavoro hanno l’obbligo di:

  • Procedere alla misurazione strumentale del rumore.
  • Mettere a disposizione dei lavoratori otoprotettivi adatti al tipo di attività svolta.
  • Sottoporre a controllo sanitario gli operatori che ne fanno richiesta.

Nel caso in cui il valore limite del rumore viene superato, il datore di lavoro adotta misure immediate per riportare l’esposizione al di sotto dei valori minimi, individua le cause dell’esposizione eccessiva e modifica le misure di protezione e di prevenzione.

F) L’INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE AI LAVORATORI

Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori vengano informati e formati in relazione ai rischi provenienti all’esposizione al rumore con particolare riferimento:

  • Alla natura dei rischi.
  • Alle misure adottate per ridurre al minimo il rischio rumore.
  • Ai valori limite di esposizione e ai valori di azione.
  • Ai risultati delle valutazioni e misurazioni del rumore effettuate insieme a una spiegazione del loro significato e dei rischi potenziali.
  • All’uso corretto dei DPI dell’udito.
  • All’utilità della segnaletica di sicurezza.
  •  Alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo l’esposizione al rumore.

G) LE MISURE TECNICHE ORGANIZZATIVE

L’addestramento all’uso dei DPI per l’udito è obbligatorio.

Come spesso accade la prevenzione è l’arma più efficace, pertanto è fondamentale intervenire alla “fonte”, ossia sull’oggetto che produce il rumore, attraverso:

  • Scelta di adeguate attrezzature.
  • Progettazione dei luoghi di lavoro.
  • Informazione e formazione sull’uso delle attrezzature.
  • Adozione di misure tecniche.
  • Programmi di manutenzione.
  • Organizzazione del lavoro.
  • Segnalazione, perimetrazione e regolamentazione accesso aree rumorose.

H) LE MISURE TECNICHE

  1. Isolamento della sorgente (materiali fonoisolanti).
  2. Smorzamento delle vibrazioni.
  3. Rivestimento dei locali (materiali fonoassorbenti).
  4. Idonea manutenzione delle macchine:
    1. Lubrificazione.
    2. Sostituzione dei componenti usurati.

QUALI SONO GLI OBBLIGHI PER I LAVORATORI

Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possano ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

 In particolare i lavoratori devono:

  • Osservare, oltre la normativa vigente, le disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti a fini della protezione collettiva e individuale.
  • Usare con cura ed in modo appropriato i dispositivi di sicurezza, i mezzi individuali e collettivi di protezione, forniti o predisposti dal datore di lavoro.
  • Segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente ed al preposto le deficienze dei suddetti dispositivi e mezzi, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre dette deficienze o pericoli.
  • Utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro nonché i dispositivi di sicurezza.
  • Utilizzare i DPI messi a loro disposizione conformemente all’informazione e alla formazione ricevute e all’addestramento eventualmente organizzato.
  • Avere cura dei Dpi messi a loro disposizione e non apportare modifiche di propria iniziativa.
  • Contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti o ai preposti, all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.
  • Non rimuovere o modificare, senza autorizzazione, i dispositivi di sicurezza, di segnalazione, di misurazione ed i mezzi individuali e collettivi di protezione.
  • Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre non di loro competenza che possono compromettere la protezione o la sicurezza propria o di altri lavoratori.
  • Sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro riguardi.
  • Evitare di sostare in aree rumorose se non strettamente necessario.

Vi consiglio l’acquisto libro: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUA CLICCA QUI CLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI

Vi consiglio l’acquisto fresatrice parallelo: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUA

Vi consiglio l’acquisto macchinari c.n.c.: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI CLICCA QUACLICCA QUI

Vi consiglio l’acquisto : CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI

Vi consiglio l’acquisti accessori: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUA CLICCA QUI CLICCA QUA

Questo articolo contiene link di affiliazione icona (Sostienici, Grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

, , , , , , , , , , , , , , , ,

No comments yet.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.