LE FASI DELLA MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI

le fasi della manutenzione degli estintori

Uno strumento indispensabile per lo spegnimento degli incendi è l’estintore, ma pochi sono in grado di utilizzarlo correttamente. Secondo la normativa vigente, ciascun datore di lavoro è tenuto ad assicurare la manutenzione delle attrezzature antincendio In particolare, la norma UNI9994:2003“Apparecchiature per estinzione incendi; estintori d’incendio; manutenzione”, fornisce chiare indicazioni sulla frequenza e le modalità di esecuzione della manutenzione.

Nel complesso processo di gestione e manutenzione degli estintori intervengono soggetti diversi, dal Dirigente dell’attività, al personale della ditta esterna fino agli addetti antincendio, che devono garantire nel tempo livelli di affidabilità sufficienti al corretto funzionamento dei sistemi di protezione attivi in caso di incendio.

Gli estintori devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da parte del personale esperto, ai sensi dell’articolo 34, comma c) del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547.

QUALI SONO LE FASI DELLA MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI

Il processo di manutenzione prevede 4 fasi distinte: sorveglianza, controllo, revisione e collaudo.

1) La sorveglianza (art. 5.1 norma UNI 9994:2003). È una misura di prevenzione atta a controllare, con costante e particolare attenzione, l’estintore nella sua posizione in cui è collocato, tramite l’effettuazione di una serie di accertamenti. La sorveglianza può essere effettuata normalmente da personale adeguatamente informato. Il personale interno all’azienda dovrà non solo accertarsi che l’estintore sia presente, ben visibile e segnalato da un apposito cartello, ma anche che l’accesso non sia impedito da ostacoli e che il dispositivo non sia stato manomesso e non presenti anomalie (ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni, ecc..). Non devono esserci danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto e, se carrellato, l’estintore deve essere dotato di ruote funzionanti. I contrassegni distintivi devono essere esposti a vista e ben leggibili, l’indicatore di pressione (se presente) deve indicare un valore di pressione compreso all’interno del campo verde. Infine, il cartellino di manutenzione deve essere presente sull’apparecchio e correttamente compilato.

2) Il controllo (art. 5.2 norma UNI 9994:2003). È la verifica semestrale delle condizioni del mezzo estintore nella sua posizione con particolare attenzioni a manomissioni, efficienza, detto controllo è effettuato da personale specializzato. In questa fase interviene il personale esterno specializzato e riconosciuto che è tenuto ogni sei mesi a verificare l’efficienza dell’estintore tramite una serie di accertamenti tecnici specifici a seconda della tipologia di estintore utilizzata.

3) La revisione (art. 5.3 norma UNI 9994:2003) va effettuata ogni volta che un estintore viene utilizzato, comunque va eseguita obbligatoriamente nei tempi previsti dalla norma corrispondenti alla perdita dei requisiti chimici e fisici degli agenti estinguenti in esso contenuti. Serve a rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti· verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all’idoneità degli eventuali ricambi.

La revisione effettuata da personale esterno specializzato e riconosciuto include una serie di interventi, il cui unico scopo è quello di accertare e verificare che il dispositivo sia perfettamente funzionante. Tra questi interventi ricordiamo la ricarica o sostituzione dell’agente estinguente.

  • Verifiche di cui alla sorveglianza e al controllo.
  • Esame interno dell’apparecchio per verificare lo stato di conservazione del serbatoio.
  • Controllo della funzionalità di tutte le sue parti.
  • Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliari, se presente, e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni.
  • Controllo dell’assale delle ruote, negli estintori carrellati.
  • Ripristino delle protezioni superficiali se danneggiate.
  • Sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrappressioni con altri nuovi:
  • Sostituzione dell’agente estinguente.
  • Montaggio dell’estintore in perfetta efficienza.

FREQUENZA DI REVISIONE

La frequenza della revisione e della ricarica e/o sostituzione dell’agente estinguente varia a seconda del tipo di estintore:

  • Polvere: 6 mesi
  • CO2: 60 mesi
  • Schiuma: 18 mesi
  • Idrocarburi alogenati: 72 mesi

Nota: La revisione deve essere attuata su tutti i componenti.

4) Il collaudo (art. 5.4. norma UNI 9994:2003): consiste in una misura di prevenzione atta a verificare con la frequenza sotto specificata la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore in quanto apparecchi in pressione. Gli estintori a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente n materia di gas compressi e liquefatti.

Tramite prova idraulica il personale esterno specializzato e riconosciuto verifica la stabilità dell’involucro. La periodicità del collaudo è variabile. In caso di estintori a CO2 la frequenza è fissata, dalla vigente normativa in materia di gas compressi e liquefatti, a 10 anni. Per gli estintori non conformi alla Direttiva 97/23/CE 6 anni. Infine, per gli estintori conformi alla Direttiva 97/23/CE il termine per effettuare il collaudo è fissato a 12 anni. La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo.

Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo.

Il produttore deve fornire tutte le indicazioni per effettuare il collaudo.

LA FREQUENZA DI COLLAUDO

Per gli estintori che non sono soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e conformi alla Direttiva 97/23/CE devono essere collaudati ogni dodici anni mediante una prova idraulica della durata di trenta secondi alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio.

Gli estintori che non sono soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000) devono essere collaudati ogni sei anni mediante una prova idraulica della durata di i minuto a una pressione di 3,5 Mpa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore.

IL REGISTRO DEI CONTROLLI SULL’ESTINTORE

Il registro dei controlli, delle verifiche e degli interventi di manutenzione è un importante strumento, pensato per ottemperare alle prescrizioni previste dai D.Lgs 81/08 s.m.i., D.M. 10/03/98, DPR 151/11, DPR 462/01, Guida CEI 64-14.

Il registro non va solo aggiornato costantemente, ma deve anche essere custodito in azienda in caso di controlli da parte degli Organi di Vigilanza. Compito del datore di lavoro sarà quello di effettuare verifiche semplici, di tipo ordinario, mentre spettano all’ente proprietario dell’immobile, mediante i propri addetti o ditte esterne incaricate, le verifiche approfondite, tecniche e strumentali.

Il modello di registro prevede due tipi di scheda. La scheda rossa, contrassegnata con A, viene compilata dal datore di Lavoro, tramite i suoi addetti, mentre la scheda blu, contrassegnata con B, dall’Ente Proprietario, tramite apposita ditta esterna o addetti incaricati.

Risultano così ben chiari e distinti compiti, ruoli e responsabilità, che spesso nella prassi operativa vengono confusi e sovrapposti.

RIASSUMENDO

quali sono le fasi della manutenzione degli estintori

Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti: CLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUICLICCA QUACLICCA QUI

Questo articolo contiene link di affiliazione icona (Sostienici, Grazie )

La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL

, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

No comments yet.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.