FRESATRICE: SCANALATURE PASSANTI A FIANCHI PARALLELI O SAGOMATI

fresatrice scanalature passanti a fianchi paralleli o sagomati

SCOPO DELL’OPERAZIONE

Generare scanalature con fianchi rettilinei oppure sagomati, disposti con asse verticale, con asse orizzontale, o variamente orientate, mediante frese adatte.

ATTREZZATURE

Utensili:

  • Fresa a disco a tre tagli della misura richiesta.
  • Fresa sagomata a profilo costante.
  • Fresa a tre tagli registrabile (UNI 3906).
  • Fresa cilindrica frontale a gambo, del diametro richiesto (per casi speciali).
  • Mezzi ausiliari: (come nell’articolo: fresatrice spianatura di superfici inclinate).

TIPI DI SCANALATURE

A) Ad asse verticale.

B) Ad asse inclinato (variamente orientato).

C) Ad asse orizzontale.

NOTA:  le scanalature a fianchi paralleli e quelle a fianchi sagomati si eseguono praticamente nello stesso modo, sostituendo la fresa. Le frese a disco a tre tagli con denti alternati hanno maggior rendimento e perciò si utilizzano anche per sgrossare le scanalature sagomate. Le scanalature ad asse orizzontale si distinguono dalle precedenti unicamente per la forma e dimensione dei pezzi (slitte, basi di macchine, tavole, guide, ecc..) che non permettono di collocarli verticalmente sulla tavola. Si appoggia quindi il pezzo orizzontalmente sulla tavola (direttamente o su appositi blocchetti paralleli). La fresa usata è quella a disco a tre tagli.

METODO DI LAVORO

A) Esecuzione di scanalature ad asse verticale

a) Disporre il pezzo con l’asse longitudinale della scanalatura parallelo a quello della tavola (figura 1) e bloccarlo osservando che le staffe non siano di intoppo, specialmente quando la scanalatura raggiunge la sua massima profondità (figura 4).

b) Montare sull’albero porta fresa la fresa a tre tagli e centrarla.

c) Determinare ed impostare le caratteristiche di taglio (diverse per frese a tre tagli, da quelle a profilo costante) (vedi articolo: fresatrice: velocità di taglio).

d) Disporre il pezzo nella corretta posizione rispetto alla fresa procedendo come segue (figura 2):

  • Sfiorare la faccia laterale del pezzo con il fianco della fresa ed azzerare il tamburo.
  • Spostare il pezzo della distanza richiesta e cioè della quota s più 1/2 spessore della fresa.
  • Bloccare la slitta trasversale.

e) Sfiorare la superficie con la periferia della fresa, ed azzerare il tamburo della slitta verticale (figura 3).

f) Spostare il pezzo, alzare la mensola di un valore corrispondente alla prima passata.

g) Iniziare la passata a mano con avanzamento ridotto ed innestare l’avanzamento automatico, dopo di aver allontanato la fresa di alcuni millimetri.

NOTA:  se la fresa è di spessore minore della larghezza della scanalatura, dopo la sgrossatura centrale si lavorano progressivamente i due fianchi fino a raggiungere la misura (figura 4).

Le scanalature ad asse verticale si possono pure eseguire con la testa verticale avente l’asse disposto orizzontalmente (figura 6, pezzi corti).

B) Esecuzione di scanalature inclinate:

h) Disporre il pezzo come nel caso precedente collocando sulla fresatrice la testa verticale inclinata all’angolo richiesto (figura 8).

i) Procedere in tutto come nel caso: A.

NOTA: se la scanalatura inclinata è profonda, nel posizionamento del pezzo dopo la prima passata occorre manovrare opportunamente le slitte trasversale e verticale (vedi articolo: fresatrice esecuzione di scanalature a T figura 7).

Essendo questo posizionamento alquanto laborioso, se è possibile inclinare i pezzi in modo che la scanalatura risulti con l’asse orizzontale oppure verticale.

C) Esecuzione di scanalature ad asse orizzontale:

l) Scegliere il sistema di bloccaggio (trasversale o longitudinale) e fissarlo sulla tavola controllandone accuratamente l’allineamento.

m) Montare sulla fresatrice la testa verticale controllando che il suo asse siaperfettamente verticale (fìgura 7).

n) Scegliere la fresa adatta ed il mandrino relativo.

o) Fissare il mandrino alla testa e la fresa sul mandrino, osservando che giri perfettamente centrata.

p) Stabilire i fattori di taglio e fissare nella giusta posizione il tassello di fine passata.

q) Centrare il pezzo rispetto alla fresa procedendo come in: d.

r) Bloccare le slitte che non si spostano durante il lavoro.

s) Mettere in moto la fresa, sfiorare il pezzo con i denti della stessa ed azzerare il tamburo della slitta trasversale.

t) Spostare il pezzo, avanzare la slitta trasversale di un valore eguale alla profondità di passata.

u) Iniziare a mano con attenzione la passata, far arretrare il pezzo di qualche millimetro ed innestare l’avanzamento automatico.

v) Effettuare la passata completa, rimettere il pezzo nella primitiva posizione, usando il « rapido », previa accurata pulizia della scanalatura.

x) Ripetere (se necessario) le passate sino alla misura richiesta, lasciando pochi decimi per la finitura.

y) Effettuare la finitura, sbavature e controllare prima di togliere il pezzo.

NOTA IMPORTANTE:  le scanalature su pezzi che superano in lunghezza la corsa della slitta trasversale (dei tipi: A-B) non si possono eseguire con la testa verticale. Si ricorre pertanto al primo metodo per il tipo A oppure alla testa universale (figura 9) con la quale si eseguono scanalature con asse verticale, inclinate ed orizzontali su pezzi di tutte le lunghezze compatibili con le dimensioni della macchina. Tuttavia le scanalature ad asse orizzontale (figura 7) si possono eseguire con la testa verticale, usando se è necessario o conveniente la slitta trasversale per pezzi corti e quella longitudinale per pezzi più lunghi.

AVVERTENZE

  • Quando la misura in larghezza (della scanalatura) richiede elevata precisione e si deve spostare la fresa, occorre molta attenzione nel lavorare il secondo fianco per non errare la misura; la misurazione (figura 5) si deve fare dopo che la fresa è entrata completamente nella scanalatura.
  • Con una fresa registrabile con spessori al centro (figura 10) si evitano in parte le misurazioni, essendo ciò assai vantaggioso, specialmente quando le scanalature da eseguire sono numerose.
  • Le scanalature molto profonde si ottengono con varie passate (figura 11) procurando di tenere pulita la scanalatura dai trucioli e refrigerando abbondantemente (per un lavoro di precisione è necessario eseguire la sgrossatura e quindi la finitura).
  • Se le scanalature sono varie e divise in parti eguali, i pezzi si sostengono e si orientano con il divisore universale (vedi articolo: divisore universale: tipi messa a punto e norme d’uso).
  • Le scanalature di cui sopra possono anche avere forme diverse sagomate (figura 12).

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