La tornitura cilindrica di pezzi molto lunghi in proporzione al diametro, sostenuti fra le punte, è possibile solo con l’ausilio di sostegni detti <<lunette>>.
Si presentano diversi casi:
- Pezzo da tornire su tutta la lunghezza: si usa la lunetta mobile.
- Pezzo da tornire solo in parte: si usa la lunetta fissa.
- Pezzo estremamente lungo da tornire in parte: si usano assieme le due lunette.
N.B.: In tutti i casi occorre un perfetto allineamento delle parti.
La preparazione del collare d’appoggio per la lunetta fissa e la registrazione dei pattini sono operazioni assai importanti e delicate.
La superficie del collare d’appoggio dev’essere ben centrata e liscia.
SCOPO DELL’OPERAZIONE
Tornire fra le punte al diametro richiesto pezzi lunghi e di diametro ridotto con l’ausiglio di un sostegno appropriato (lunetta)
ATTREZZATURE
Utensili: a punta dritto per finitura (UNI 4249); dritto per sgrossare destro (UNI 4247-4102)
Mezzi di controllo: metro, riga metrica, calibro a corsoio, micrometro, comparatore.fasi
Mezzi ausiliari: disco menabrida, brida, trascinatore, lunetta mobile e fissa, minio, olio denso.
METODO DI LAVORO: CON LUNETTA MOBILE
Oltre alle norme di montaggio e registrazione delle lunette:
- Controllare l’allineamento della controtesta, che può essere ottenuto tornendo le due estremità di alcuni centimetri (sgrossatura e finitura) con lo stesso posizionamento dell’utensile, ottenuto mediante il medesimo riferimento sul tamburo graduato della slitta trasversale (A-B Figura 1).
- Eseguire l’appostamento dell’utensile per la prima passata e tornire un tratto sufficiente per la collocazione della lunetta.
- Sul tratto tornito, a destra dell’utensile, registrare e fissare i pattini della lunetta.
- Lubrificare con olio denso le parti in contatto e continuare la passata (Figura 2-3).
- Eseguire altre passate sino al raggiungimento del diametro richiesto (registrando a ogni passata i pattini della lunetta), tenendo presente che, quanto più piccolo sarà il diametro, tanto minore dovrà essere la profondità di passata.
N.B.: Data la scarsa rigidità dei pezzi è necessario ridurre la velocità di taglio per contenere le vibrazioni.
METODO DI LAVORO: CON LUNETTA FISSA INTERMEDIA
- Assicurarsi che il pezzo sia dritto e la contropunta allineata.
- Tornire il collare d’appoggio (Figura 3) per la lunetta fissa, collocarla e registrarne i pattini.
N.B.: la lavorazione si può eseguire soltanto sul tratto destro della lunetta fissa. Occorre lubrificare sovente, oppure collocare un oliatore speciale a goccia regolata (Figura 2) che può essere applicato in entrambi i tipi di lunette.
METODO DI LAVORO: CON LUNETTA FISSA INTERMEDIA E MOBILE
N.B.: questo metodo si applica unicamente per pezzi molto lunghi e lavorazioni speciali.
- Controllare l’allineamento della controtesta, che può essere ottenuto tornendo le due estremità di alcuni centimetri (sgrossatura e finitura) con lo stesso posizionamento dell’utensile, ottenuto mediante il medesimo riferimento sul tamburo graduato della slitta trasversale (A-B Figura 1).
- Assicurarsi che il pezzo sia dritto e la contropunta allineata.
- Tornire il collare d’appoggio (Figura 3) per la lunetta fissa, collocarla e registrarne i pattini.
- Eseguire l’appostamento dell’utensile per la prima passata e tornire un tratto sufficiente per la collocazione della lunetta mobile.
- Collocare e registrare la lunetta mobile.
- Eseguire le passate necessarie, registrando a ogni passata la lunetta mobile.
- Se è necessario girare il pezzo e cilindrare la parte restante.
AVVERTENZE
- A) La registrazione dei pattini delle lunette esige molta attenzione, per seguenti motivi:
- Se i pattini sono troppo stretti, nella parte centrale del pezzo si produce una riduzione di diametro (figura 4a).
- Se i pattini sono troppo lenti, oppure si consumano, si producono delle vibrazioni e il pezzo va gradatamente aumentato di diametro (Figura 4b).
- Per evitare il prematuro consumo dei pattini è necessario che l’utensile generi una superficie molto liscia.
- Il calore generato dall’utensile e dai pattini produce una dilatazione più sensibile per la rilevante lunghezza, per cui occorre regolare sovente la pressione della contropunta.
- Usando lunetta fissa o mobile con i pattini a rotelle (Figura 2) si evita l’attrito di sfregamento e la necessità di lubrificare i pattini; ne scapita però la precisione.
- I pattini troppo chiusi, oltre ai difetti già accennati, provocano: riscaldamento eccessivo, inutile consumo di energia e pericolo di grippaggio.
- Nell’uso della lunetta fissa intermedia, se la sede (collare d’appoggio) non è perfettamente centrata all’inizio, si avrà un’eccentricità di tutto il pezzo alla fine dell’operazione.
Vi consiglio l’acquisto libro: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisto tornio parallelo: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA
Vi consiglio l’acquisti accessori: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI
Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie )
La tua donazione significa molto per continuare. Dona/rinnova il tuo sostegno ora. PAYPAL
No comments yet.