COMPORTAMENTI E CONSIGLI UTILI IN CASO DI INCENDIO

comportamenti e consigli in caso di incendio

Comportamenti e consigli utili in caso di incendio, sono i seguenti:

1) Fai uscire tutti.

Non dovresti cercare di affrontare un incendio da solo usando un estintore, a meno che tu non sia certo che tutti gli occupanti dell’edificio siano usciti e al sicuro; inoltre, dovresti procedere solo se puoi farlo in sicurezza e se hai una via di fuga.

Quando tutti sono in salvo e hai individuato un percorso per scappare, puoi tornare vicino al fuoco e cercare di contrastarlo.

2) Usa l’estintore solamente per i piccoli incendi contenuti.

Questo dispositivo non è realizzato per fronteggiare dei grandi incendi o delle fiamme crescenti. Affronta solo i fuochi che sono più bassi di te e limitati a uno spazio ridotto; in caso contrario, evacua immediatamente l’edificio.

Un esempio di incendio contenuto è il cestino della spazzatura in fiamme.

3)  Esci da una stanza piena di fumo.

Se l’ambiente ne è saturo, non tentare mai di spegnere un incendio da solo; l’inalazione può farti perdere conoscenza rendendoti incapace di scappare dal fuoco.

Se c’è tanto fumo, copri la bocca e stenditi a terra; resta vicino al suolo per evitare di respirarlo e gattona fuori dalla stanza verso la salvezza.

4) Usa il tipo giusto di estintore.

Questi dispositivi sono caricati con sostanze estinguenti differenti per combattere specifiche classi di incendio; alcuni possono essere inefficaci su determinate fiamme, mentre altri potrebbero perfino aggravare la situazione. Prima di spegnere un incendio, assicurati di sapere qual è il combustibile e procedi solamente se possiedi l’estintore adatto.

  • Classe A: adatto per gli incendi con tessuto, legno, gomma, carta, vari tipi di plastica e normale combustibile; in genere contiene acqua o schiuma.
  • Classe B: si utilizza per le fiamme alimentate da benzina, grasso e olio; in questo caso, l’agente estinguente è un prodotto chimico secco o anidride carbonica. In genere, non sono consigliati gli estintori più piccoli di 3 kg.
  • Classe C: da usare contro i fuochi generati da combustibili gassosi, quali idrogeno, metano, butano, acetilene, propilene.
  • Classe D: per gli incendi generati da metalli combustibili; la sostanza contenuta è una polvere chimica secca.
  • Classe F: per i fuochi che scaturiscono da oli e grassi in apparecchi per la cottura; in questo caso, l’ingrediente attivo è una sostanza chimica umida o asciutta.
  • Classe ABC: è un estintore multiuso che può essere utilizzato per gli incendi di classe A, B e C; solitamente, l’agente estinguente è una polvere chimica

COME UTILIZZARE L’ESTINTORE PORTATILE

In caso ci sia bisogno di utilizzare l’estintore portatile, seguire i seguenti passaggi:

1) Togliere la sicura.

Per fare ciò, è necessario prima rompere il sigillo plastico di garanzia. A tale scopo, è necessario ruotare la sicura, per poi toglierla tirando con decisione verso l’esterno.

2) Impugnare la lancia.

Afferrare con la mano sinistra la parte inferiore della maniglia d’erogazione, impugnare la punta della lancia con la mano destra, in prossimità del foro d’erogazione. In tal modo, sarà più agevole dirigere il getto.

3) Azionare l’estintore. 

Dopo aver calcolato la giusta distanza, ed aver tenuto conto di vari fattori, come la direzione del vento e il materiale combustibile, azionare l’estintore premendo a fondo la leva di comando (parte superiore della maniglia d’erogazione). Il getto dovrà essere diretto alla base del fuoco, onde evitare il propagarsi del fuoco per la pressione eccessiva del getto. Muovere il getto a ventaglio durante l’erogazione. Nel caso in cui il combustibile fosse liquido, fare attenzione affinchè il getto non causi la proiezione del liquido al di fuori del recipiente.

4) Non operare da posizione contrapposta.

Nel caso in cui venissero utilizzati due o più estintori, le posizioni degli operatori non devono mai superare un angolo di 90° rispetto all’incendio.

5) Riporre l’estintore al proprio posto.

Dopo essersi assicurati che il focolaio sia spento ed avere escluso ogni possibilità di riaccensione, abbandonare il luogo dell’incendio e riporre l’estintore al proprio posto.

6) Non impiegare ascensori o altri mezzi meccanici per recarsi o scappare dal luogo dell’incendio.

7) Procedere verso il focolaio dell’incendio, assumendo una posizione il più bassa possibile per sfuggire all’azione nociva dei fumi.

8) Prima di abbandonare il luogo dell’incendio verificare che il focolaio sia effettivamente spento e sia esclusa la possibilità di una riaccensione.

9) Abbandonare il luogo dell’incendio, in particolare se al chiuso, non appena possibile.

CONSIGLI UTILI

È importante ridurre al minimo il tempo di intervento su qualsiasi incendio.

  • Indossare i dispositivi di protezione individuale in dotazione.
  • Prevedere le adeguate attrezzature.
  • Valutare caso per caso la pericolosità dell’incendio e l’ambiente circostante.

Ulteriori consigli:

  • Porsi sempre con il vento alle spalle, dato che il fumo non permette una chiara visibilità e ostacola una corretta respirazione; inoltre, le fiamme vengono spesso spostate dal vento.
  • Valutare bene l’orientamento più opportuno, di modo che l’agente estinguente non vada sprecato.
  • Fare attenzione a non lasciare tracce di fiamme, o il lavoro compiuto fino a quel momento potrebbe risultare inutile.
  • Spegnere prima alla base delle fiamme e poi, eventualmente, a terra.
  • Procedere sempre con cautela, possibilmente in squadra.
  • Prestare particolare attenzione quando si agisce su incendi provocati da macchine e bombole in pressione, potrebbero risultare fatali.
  • Se si affronta un incendio di piccole dimensioni con un estintore portatile, è meglio lasciare una rimanenza di estinguente, nell’eventualità di una ripresa delle fiamme.

ATTENZIONE!

Il focolaio appena estinto non va mai abbandonato se non dopo un periodo di tempo tale che il suo riaccendersi sia impossibile.

Va sempre ispezionata l’intera zona incendiata smassando le ceneri e tutte le parti parzialmente combuste per verificare con assoluta certezza che il fuoco sia spento. Il calore potrebbe rimanere conservato a lungo all’interno della massa apparentemente spenta che può riprendere a bruciare alla prima occasione.

Gli estintori se lasciati a terra possono costituire pericolo. Vanno appesi al loro gancio e segnalati con cartelli per una immediata individuazione.

 

I PERCORSI DI ESODO

i percorsi di esodo

Le vie di esodo non debbono mai essere intralciate da ostacoli che ne riducano il passaggio o che costituiscano impedimento al normale deflusso delle persone. La sezione di passaggio da una porta di sicurezza al luogo sicuro deve essere e rimanere costante. I percorsi di uscita devono essere sempre segnati con appositi cartelli verdi con figure in bianco, lungo la strada da seguire dal posto di lavoro al luogo sicuro.

 

I SEGNALI DI SALVATAGGIO

i segnali di salvataggio

I segnali di salvataggio
I segnali di salvataggio sono composti da simboli grafici in campo verde.

LE USCITE DI SICUREZZA

le uscite di sicurezza

Il personale deve provvedere quotidianamente al controllo delle uscite di sicurezza. In particolare deve:

  • Controllare la funzionalità delle uscite: le porte devono potersi aprire con semplice spinta o la semplice pressione sulla maniglia antipanico e non devono essere impedite da ganci, fermi o similari.
  • Controllare la piena agibilità delle uscite di sicurezza.

E’ vietato collocare materiale di ingombro in prossimità delle uscite di sicurezza e lungo i percorsi di esodo (corridoi, scale).

Qualsiasi impedimento deve essere immediatamente rimosso o, qualora ciò non sia possibile, deve essere tempestivamente segnalato.

Le porte delle uscite di sicurezza devono essere aperte; (aprire la serratura o togliere l’eventuale lucchetto).

Le porte di uscita devono avere una larghezza sufficiente a garantire il passaggio di quanti si trovano normalmente in uno stesso ambiente.

Nel caso di ambienti solitamente frequentati da non oltre 25 persone e con attività di tipo normale è sufficiente che il locale sia dotato di almeno una uscita con una larghezza di passaggio non inferiore a 0,80 m. In quanto in questa situazione non si creano resse e non è necessario assicurare che l’anta della porta debba aprirsi ruotando verso l’esterno. È sufficiente assicurare una facile apertura priva di serramenti capaci di blocco.

Nel caso di presenza superiore alle 25 persone la porta assume la larghezza minima di 1,20 e le ante, in considerazione del possibile effetto ressa, dovranno aprirsi verso l’esterno ed essere prive di serramenti che possano in qualche modo mantenerne bloccata l’apertura. Quando si superano le 50 persone è necessario dotare il locale di almeno due uscite che debbono aprirsi verso l’esterno.

Una porta di sicurezza non deve avere serramenti o chiusure che possano impedire la libera e facile apertura e i serramenti debbono essere apribili con semplice manovra da ambedue i lati.

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