FRESATRICE: ESECUZIONE DI SCANALATURE A FACCE PARALLELE NON PASSANTI (CAVE)

By Meccanica Tecnica on 9 Ottobre 2021 in Tecnologia

SCOPO DELL’OPERAZIONE

Generare scanalature a fianchi paralleli, variamente inclinate non passanti, mediante frese per cave, a tre tagli e speciali.

ATTREZZATURE

Utensili:

Fresa per cave con codolo conico o cilindrico a due taglienti.
Fresa cilindrica a tre tagli di spessore adatto.
Fresa per sedi di linguetta Americane a codolo cilindrico.

Mezzi ausiliari: morsa, blocchetti a “V, calibri di controllo.

PARTICOLARITÀ DELL’OPERAZIONE

Le scanalature non passanti a facce parallele si eseguiscono specialmente su pezzi tondi, come sede per chiavette e linguette.

Si possono però eseguire scanalature non passanti di diversa forma e profondità su pezzi piani o di qualunque profilo.

Come illustrano le figure principali e come si è visto nell’articolo: fresatrice scanalature passanti a fianchi paralleli o sagomati; queste scanalature si ottengono con “frese cilindriche a due taglienti per cave” e con “frese a disco a denti spogliati per scanalature” ci sono poi le sedi per linguette americane o Woodruff che si eseguono con “frese per sedi di linguette americane o a disco”, queste ultime hanno un diametro da 4 mm a 65 mm ed uno spessore da 1 mm a 12 mm.

METODO DI LAVORO

A) Con fresa frontale a due tagli per cavo: a farfalla.

a) Stabilire il tipo di fissaggio e bloccare il pezzo.

b) Scegliere la fresa del diametro corrispondente alla larghezza della scanalatura e montarla sulla testa verticale con apposita porta pinza.

c) Posizionare il pezzo rotondo sotto la fresa, quindi mediante squadretta disposta sulla tavola ed appoggiata alternativamente ai due lati opposti del pezzo, controllare con il calibro che l’asse del pezzo coincida con quello della fresa (figura 1).

d) Per pezzi piani (figura 2) sfiorare con il tagliente il lato di riferimento ed effettuare lo spostamento del pezzo della quantità voluta usando la formula:

e) Posizionare approssimativamente a distanza inferiore alla misura gli arresti che limitano la corsa longitudinale nei due sensi e correggere la posizione come segue:

1° Tassello:
- Mettere in moto la macchina ed effettuare una passata con la profondità di pochi decimi, lasciando fermare la tavola dai tasselli.
- Controllare la quota ottenuta Q confrontandola con quella da ottenere q (figura 5).
- Partendo dal 2° tassello spostare il primo della differenza riscontrata (x = Q – q) misurando la distanza fra i tasselli con le punte interne del calibro (figura 5).

2° Tassello:
- Ripetere le misurazioni e regolare nello stesso modo il 2° tassello.

f) Stabilire il numero di giri e la velocità di avanzamento.

g) Sfiorare il pezzo (tenendo conto dei decimi già asportati) ed azzerare il tamburo della slitta verticale.

h) Mettere in moto la fresa ed iniziare la lavorazione della cava.

i) Lo spostamento della slitta verticale si effettua gradualmente alla fine di ogni corsa (figura 6) procurando di innestare subito l’avanzamento automatico per evitare che la fresa asporti di più nel senso del taglio (difetto tratteggiato nella figura 6).

NOTA:

Scanalature di notevole lunghezza passanti o no si possono sgrossare con frese a tre tagli e quindi finire successivamente i due fianchi controllando con il calibro differenziale (figura 9).

B) Con frese a tre tagli a denti diritti o alternati dello spessore voluto:

l) Procedere come in a-b, osservando che la fresa giri centrata sul rispettivo albero.

m) centrare il pezzo rispetto alla fresa usando la squadretta e il calibro, come nel caso precedente (figura 3); volendo usare il tamburo graduato si appoggia il fianco della fresa alla squadretta e si azzera il tamburo, spostando quindi della quantità:

(figura 4)

n) posizionare gli arresti procedendo come segue:

Sfiorare la superficie esterna del pezzo azzerare il tamburo verticale e sistemare il primo tassello in modo che il pezzo si fermi con la fresa approssimativamente a ½ della scanalatura (figura 7).
Bloccare le slitte trasversali e longitudinali, mettere in moto la fresa ed effettuare lo spostamento di profondità H (figura 7).
Controllare la misura x1 ottenuta e sottrarre ad essa la distanza y (y è lo spostamento da effettuare sul tassello per raggiungere la misura x).
Regolare il 2° tassello in base alla differenza y1 riferendosi al 1° tassello (figura 7).

o) Sboccare la slitta longitudinale, mettere in moto la macchina, facendo fermare la tavola con il primo tassello.

p) Effettuare la passata di profondità H all’inizio della cava, ed innestare l’avanzamento automatico in senso inverso, che con il secondo tassello farà fermare la tavola al punto voluto.

C) con fresa per sede di linguette americane o Woodruff.

NOTA:

Queste scanalature sono molto usate per le estremità cilindriche e coniche degli alberi sui quali si devono calettare: pulegge, ruote dentate, ecc. le linguette di questo tipo sono assai robuste edi facile montaggio e smontaggio (figura 8).

q) Bloccare la fresa UNI 3916 con la pinza meno sporgente possibile.

r) Centrare il pezzo nei due sensi rispetto alla fresa, come indicato sopra (figura 8).

s) Bloccare le slitte longitudinali r e trasversali e con aggiustaggio” rigido scorrevole” anche quella verticale.

t) stabilire le condizioni di taglio; mettere in moto la macchina e sfiorare il pezzo con la periferia della fresa.

u) Azzerare il tamburo ed eseguire l’avanzamento di lavoro alzando gradualmente la slitta verticale fino alla profondità stabilita con abbondante refrigerazione.

AVVERTENZE

Se la fresa gira non centrata, produce una scanalatura più larga del suo diametro o spessore; occorre quindi assicurarsi che giri centrata e che non si sposti durante il lavoro.
Il controllo della larghezza delle scanalature si effettua con i beccucci per misure interne del calibro e per quelle di precisione con calibri differenziali (figura 9).
Si possono eseguire scanalature non passanti disponendo la fresa a gambo orizzontalmente e direttamente sull’albero principale, operando con la profondità di passata con il carro trasversale.
Per cave sui pezzi tondi occorre calcolare la profondità totale (H – figura principale) della scanalatura, che è data dalla quota del disegno (h) e dalla saetta del segmento circolare (h1) il cui valore si trova con le formule: